Turismo ad Arbus
Il
mare
Il Comune di Arbus offre ben 47 km di costa, da Capo Pecora
a Capo Frasca: un mare cristallino e incontaminato , più
volte premiato da Lega Ambiente - Touring Club con l'ambito
premio "Le 5 Vele", e fondali di caraibica
bellezza. Sono presenti coste alte e rocciose, calette solitarie
e sabbiose, spiagge lunghissime e bellissime.
Le dune di Piscinas, che con la loro altezza di 60
metri sono le più alte d'Europa si estendono per alcuni
km, lambiscono il mare e penetrano nell'entroterra, punteggiate
da rigogliosi ginepri. Notissime anche la Costa Verde,
le dune di Pistis, le località marine di Torre
dei Corsari, Porto Palmas, Gutturu 'e Flumini
e Portu Maga.
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Uno
scorcio delle dune di Piscinas
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Le
miniere di Montevecchio

Il cervo sardo
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Le miniere
All'interno del territorio si possono visitare le vecchie
miniere di zinco e piombo delle frazioni di Ingurtosu
e Montevecchio, riconosciute dall'Unesco quali Patrimonio
dell'Umanità.
Negli anni '40 erano il bacino piombo argentifero più
importante d'Europa, con oltre 100 km di gallerie che giungono
a notevoli profondità.
Questo notevole patrimonio storico-culturale è da
alcuni anni oggetto di studi e progetti, il più importante
dei quali è la creazione del Parco Geo-Minerario,
una grande area dove vengono valorizzati sia la restaurazione
e ristrutturazione architettonica dei diversi siti secondo
le strutture originali, sia la selvaggia bellezza del paesaggio
e del patrimonio naturalistico, caratterizzato dalla presenza
di boschi di lecci, ginepri, lentischio e macchia
mediterranea abitati da cinghiali, cervi, aquile,
falchi, poiane, volpi, gatti selvatici e donnole.
Vi sono poi tantissime località belle da vedere:
intensi panorami, profonde gole, aspre montagne; le mille
sfaccettature del nostro paesaggio sono veramente stupende
e chi è già venuto a trovarci ve lo confermerà!
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Ad Arbus
Ad Arbus è d'obbligo una visita al Museo del Coltello,
realizzato all'interno di una casa del '700: si possono
ammirare centinaia di vecchi coltelli, da quelli nuragici
e pre-nuragici di ossidiana e di bronzo, a rari pezzi risalenti
all'epoca di Eleonora d'Arborea. La grande attrazione è
rappresentata dal coltello più grande del mondo:
un coltello a serramanico ("arresoja" in
sardo) col manico in legno e la lama panciuta d'acciaio,
secondo il tipico schema de "Sa Arburesa", della
lunghezza complessiva di oltre 6 metri!
Da non perdere le sagre paesane: S. Lussorio, Madonna d'Itria,
la Mostra dei Funghi e la più caratteristica, quella
di S. Antonio di Santadi, della durata di tre giorni
(a partire dal secondo sabato di Giugno), durante i quali
avviene il pellegrinaggio dei fedeli da Arbus alla frazione
di Santadi (circa 40 km) e ritorno, accompagnati dalle caratteristiche
"Traccas", carri addobbati secondo le antiche
tradizioni sarde, gruppi folkloristici in costume tradizionale
e dalla banda musicale di Arbus, la "E. Porrino".
In tutto il territorio è possibile effettuare escursioni
guidate a cavallo, gite in gommone, percorsi naturalistici
in mountain-bike e visite subacquee nei profondi fondali.
Nella località Monte Arcuentu, un rilievo
di origine vulcanica caratterizzato da gole profonde e creste
frastagliate, è possibile ammirare tutto il paesaggio
fino al Golfo di Oristano.
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Una veduta del M. Arcuentu

Il
Museo del Coltello
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Località
Portixeddu
Chiesa di S. Gregorio (Sardara)
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Nei Comuni circostanti
Se poi il mare e le altre attrazioni turistiche di Arbus
non vi bastano, ecco di seguito una lista di altre località
da visitare, a meno di un'ora di auto dal B&B "La
Piazzetta":
- Guspini (6 km): Basalti colonnari, chiesa di S.
Nicolò, chiesa di S. Maria di Malta, area archeologica
di Neapolis;
- Gonnosfanadiga (5 km): Tombe dei giganti, parco
naturale del Monte Linas (inserito nelle guide del C.A.I.),
parco Perda 'e Pibera;
- Villacidro (20 km): Parco e cascate "Sa Spendula"
(descritte da D'Annunzio), museo d'arte sacra, centro storico
e Museo Archeologico;
- Fluminimaggiore, Buggerru e Iglesiente (35 km):
Tempio di Antas (III sec. A.C.), grotte "Su Mannau",
museo etnografico e mulino ad acqua, miniere "Arenas"
e villaggio "S. Angelo", galleria "Hanry",
galleria "S. Barbara", spiagge di Portixeddu-S.
Nicolò, Nebida e Masua.
- Sardara (35 km): Museo "Villa Abbas",
terme romane e chiesa di Santa Maria is Acquas, centro storico
con chiese monumentali di S. Gregorio, S. Anastasia, S.
Antonio da Padova e B. V. Assunta, il castello Monreale;
- Sanluri (35 km): centro storico, Museo dei Cappuccini,
castello risalente al Regno di Eleonora d'Arborea (sec.
XIII) che ospita all'interno la collezione di ceroplastiche
e il museo risorgimentale;
- Barumini (50 km): antica zona nuragica, con la
reggia "Su Nuraxi" del IX sec. A.C.
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